Le piccole borgate: Capannella
Capannella – alt. m 920 – si trova a monte di Chiusura al termine della strada che risale il versante di Modino. Probabilmente da questa località si sviluppava un percorso di transumanza che, come si rileva da tracce sulla carta, toccava Poggio Valle per oltrepassare il crinale di Monte Modino in direzione di Rotari.
Il nucleo è organizzato attorno ad un’ampia corte raccolta a ferro di cavallo attorno al forno comune e ad un’ edicola devozionale che occupano il lato libero verso monte. Gli edifici presentano caratteri tradizionali, salvo un’unità centrale ristrutturata di recente e intonacata con uno stridente color bianco.
Una parte molto antica conserva a piano terra un portale architravato di grandi monoliti con un catenaccio in ferro battuto, decorato da corsi di piccole lunette contrapposte, tipico di un periodo compreso tra XVI e XVII secolo.
Un portale attiguo di tipo trilitico presenta una formella ovale, incastonata a metà del bordo superiore dell`architrave, incisa con il monogramma di Cristo e scontornata da una fascetta di bolli in rilievo.
Sulla parete di una casa è murata una pietra con una targhetta rettangolare, marginata da un cordone, incisa con le iniziali “B A” e la data “1885”; si distingue ancora una finestrella monolitica con il lato superiore, incavato a forma di semilunetta, forse ospitante un’ antica maestà ora scomparsa.
L”edicola presente rappresenta un considerevole esempio di edificio devozionale tradizionale anche per le buone condizioni di manutenzione; presenta un massiccio portale ad arco monolitico, impostato su conci a sguscio che arrivano fino agli spigoli laterali, sui quali poggia la copertura a due falde in lastre, con il tipico profilo seghettato. Dal vetro sbirciamo dentro e riusciamo a fotografare in parte l’interno.
Al centro dell’ arco il monogramma di Cristo, racchiuso in un cordone circolare, è attorniato dalla data “1777” divisa in due parti. Il vano d`ingresso è provvisto della porta in legno originale con il monogramma della Madonna che ricopre tutta la parte superiore a vetri ed è conclusa da un fregio traforato che si accorda con il profilo del soffitto a volta.
A valle dell’abitato, lungo la strada, si trova un edificio rustico caratterizzato dal fronte incassato tra lo sporto di copertura su mensolone ligneo centrale e il prolungamento delle pareti laterali, del tutto simile anche per collocazione a quello presente a Serreto. L’edificio è stato recentemente ristrutturato.
Capannella è dotata di un antico mulino ora in abbandono, costruito su un fosso affluente del torrente Tagliole che corre nelle vicinanze; l°edificio è ancora abbastanza ben conservato e mostra sul fianco la “grotta “, vale a dire il vano seminterrato coperto a volta, con turbina a cucchiai in legno alimentata dal getto d’ acqua convogliata dalla gora. Il funzionamento del mulino, data la scarsità del corso d’acqua, era garantito da un bacino d”accumulo posto a monte.
Poco prima di arrivare alla borgata, su una curva e subito prima di Capanna Mordini, inizia il sentiero Cai 515 che costeggiando il Rio Tagliole raggiunge La Piana di Rotari. Si può anche scendere nel fiume dove in estate è divertente bagnarsi e rinfrescarsi nelle varie pozze.
Info da: Insediamento Storico E Beni Culturali. Il Frignano. Volume Primo : Comuni Di Lama Mocogno, Pavullo Nel Frignano, Polinago, Serramazzoni. Volume Secondo : Comuni Di Fanano, Fiumalbo, Montecreto, Pievepelago, Riolunato, Sestola. – anno 1998 – Amministrazione Provinciale di Modena.
Fotografie di Antonella Romagnoli e Emilio Balboni