Castello dei Pelosi
L’antica sede della Comunità di Riolunato era presso il fortilizio di Castello, eretto su uno sprone che domina la vallata dell’attuale capoluogo.
La storia di Riolunato si sovrappone fino a metà del 1500 con Castello dei Pelosi, ora sua frazione, dove sorgeva il castello della famiglia Montegarullo. Questa rocca, secondo la tradizione, era la preferita del condottiero medievale Obizzo che proprio qui fu ucciso e, a ricordo della sua morte, fu eretta nel 1571 una colonna in sasso sormontata da una croce di ferro. Con la sconfitta di Obizzo e il passaggio della fortezza in mano agli Estensi, Castello dei Pelosi perse via via d’importanza e Riolunato affermò la propria supremazia.
L’elemento più importante della struttura castellana è il mastio, già ridotto a campanile nel sec. XV, ma è ancora perfettamente leggibile l’impianto chiuso a fortezza che attorniava il poggio e che solo dalla parte di levante, in direzione del borgo, era accessibile mediante tre porte protette da un ponte levatoio.
Oltre alla torre vi si trovano il palazzo vero e proprio (ricco di testimonianze artistiche, affreschi in particolare) e la chiesa
La torre, ora adattata a campanile, reca sull’architrave del portale un rilievo inciso con le due date 1481 e 1482 e alcune figure umane. La famiglia che abita il palazzo ci ha riferito che sembra sia una pietra locale scolpita molto antecedente alla torre stessa, nella quale sarebbe stata reimpiegata