La Torre del Fattucchio

La Torre del Fattucchio è una suggestiva torre di arenaria alta alcune decine di metri che domina la valle del Sestaione. Circondata da piante di faggio e da potenti banconi di arenaria di cui faceva parte, ha alla sua base alcuni anfratti nei quali trovano rifugio caprioli e poche capre.

La leggenda del Fattucchio narra che nelle vicinanze della torre sia sepolto un tesoro protetto però da gnomi e folletti. Un terribile maleficio di una fattucchiera (da cui il nome della torre), colpirebbe gli avventurieri intenzionati ad andare alla ricerca del prezioso tesoro. La torre, con l’uso di poteri magici, scaglierebbe contro i ricercatori fulmini e saette e ogni tipo di intemperie per impedire la ricerca.

Il nostro percorso ha inizio presso il Lago Baccioli, in località Fontana Vaccaia (Abetone).
Tempo impiegato solo andata ore 1,50.

Il lago Baccioli ha origine analoghe a quelle del Lago Scaffaiolo e si trova sulla displuviale delle valli Lima e Sestaione. Il lago fino agli anni ’60 misurava m.300 di perimetro, poi fu succesivamente riempito con la terra proveniente dagli scavi per la  realizzazione del piazzale delle Regine. Ultimamente è stato ripristinato e adesso è di nuovo un bel laghetto nei cui dintorni si può sostare per relax e picnic.

Lasciata la macchina nel parcheggio, si percorre la strada che conduce a Piandinovello per pochi metri la si attraversa e si imbocca sulla sinistra il sentiero, indicato da una freccia. Il sentiero, segnalato in rosso-celeste, scende ripido nel bosco, tra magnifici grossi massi di pietra, fino a raggiungere il ponte sul Sestaione, poco prima del quale altra indicazione ci fa proseguire nel bosco a sinistra. Il sentiero esce allo scoperto su un punto un poco esposto, poi rientra nel bosco e continua a scendere sempre lungo la riva sinistra del Sestaione che scorre sotto di noi. La fitta vegetazione lascia intravvedere bellissimi e altri salti rocciosi.

Arriviamo a una costruzione con un grosso masso davanti e resti di altre costruzioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arriviamo così in località Il Catino, dove tramite un bellissimo ponticello in legno si attraversa il fiume e si raggiunge la località Piandinovello.

 

 

 

 

Poco dopo, in corrispondenza di vecchi macchinari idraulici, a sinistra inizia il sentiero che in circa mezz’ora conduce alla torre: inizialmente molto ripido, si spiana verso la cima aggirando la roccia soprastante, fino ad arrivare alla torre, che si aggira con l’ausilio di una corda nel punto più esposto. Una corda ci aiuta anche a salire verso la torre, bisogna scendere una roccetta e risalire ed ecco che siamo sul bellissimo balconcino panoramico ai piedi della torre che si staglia davanti a noi. Grande vista su tutta la valle e sul paese di Piandinovello, proprio davanti a noi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il rientro avviene per lo stesso percorso dell’andata, oppure si può attraversare il ponte in legno, attraversando la borgata Il Catino  raggiungere Piandinovello dove possiamo ristorarci in uno dei bar e ristoranti presenti, poi ritornare al punto di partenza percorrendo la carrozzabile fino al ponte sul Sestaione, dopo il quale subito a destra risalire il sentiero fatto all’andata che ci riconduce al Lago Baccioli,

 

 

 

 

 

 

 

 

Piandinovello

 

 

 

 

Per raggiungere la Torre del Fattucchio si può partire anche dal paese di Pian degli Ontani. In questo caso si lascia la macchina poco fuori il paese di Pian degli Ontani, lungo il Viale Beatrice nelle vicinanze della pizzeria La Diga. Proprio dietro questo locale si trova un piccolo ponte. lo si attraversa e anche qui troviamo le indicazioni con i colori rosso-celesti che segnalano il percorso. Arriviamo sempre percorrendo la sterrata sula riva destra del fiume Sestaione alla località il Catino e all’inizio del ripido sentiero, precedentemente descritto, che ci conduce alla torre.

Questo itinerario lo troviamo descritto sul sito del Comune di Abetone Cutigliano, da cui può anche essere scaricato il pieghevole

Itinerario Torre del Fattucchio

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