Oggi vi parliamo di questo famoso ristorante dove potete gustare ottimi piatti preparati con cura, sapienza e amore da Paola e dalla sua famiglia, in una deliziosa borgata sulle colline di Sestola.
La locanda
Le radici della Locanda risalgono alla fine dell’Ottocento.
Deve il suo nome alla nonna Zita, che la gestì per tanti anni, fino a rendere la Locanda un riferimento gastronomico e di ospitalità tra i ristoranti e gli hotel di Sestola. Dal 1987 i discendenti di Zita proseguono, con la medesima passione, questa tradizione ultracentenaria.
Il locale è antico, situato nel centro del borgo medievale di Vesale, che sorge a pochi km da Sestola, la “perla” dell’appennino tosco emiliano, e dagli impianti sciistici del Cimone. Dispone di ristorante, dieci camere, solarium ed angolo benessere. Le specialità sono i piatti a base di funghi e quelli tipici della tradizione montanara.
Paola è anche pittrice e amante dell’arte per cui il locale è abbellito da molti quadri suoi e di altri pittori
Cosa si mangia
Piatti della cucina tradizionale montanara, con particolare attenzione ai prodotti tipici del territorio ed alla stagionalità. I funghi sono la specialità della casa: i Dormienti, dal mese di febbraio, poi Spugnole, Prugnoli, Galletti, Russole, Porcini, Ovoli e Trombette, fino a tardo autunno, quando anche il tartufo nostrano esalta i sapori delle pietanze. Pasta, rigorosamente fatta a mano, e ricette tradizionali tipiche, come il gnocco fritto e le crescentine, le cacciatore e gli arrosti, tagliate, filetti, salumi nostrani e formaggi locali. Durante il periodo autunnale si servono piatti a base di farina di castagne. Infine i dolci, tutti preparati direttamente nella cucina della Locanda.
Il ristorante è attento alle esigenze di tutti e su ordinazione prepara piatti e menu per celiaci, vegani e vegetariani.
Tra le tante ricette vi proponiamo qui le Rosette ai funghi. Le rosette sono una pasta arrotolata e ripiena tipica dell’Alto Appennino Modenese, qui con variante ai funghi
Ingredienti per quattro persone: 250 grammi di pasta gialla (per realizzarla, mescolare 250 grammi di farina e 2 uova e mezzo fino a quando non si ottiene un impasto sodo), 200 grammi di prosciutto cotto, 100 gr di funghi trifolati, 150 gr di besciamella, Parmigiano Reggiano ed Emmental a volontà. Procedimento: tirare la pasta gialla in modo sottile e la si cuoce con una leggera “sbollentata”. Non rimane che unire la besciamella ai funghi trifolati, mescolare e stendere la sfoglia “sbollentata”. Deporre uno strato di besciamella e funghi trifolati, aggiungere il prosciutto cotto, a seguire il Parmigiano e l’Emmental. Arrotolare e creare la tipica rosetta, tagliando il cilindro di pasta in tanti piccoli dischetti. Una volta tagliate, le rosette vanno posizionate nella pirofila imburrata precedentemente. Porre, sopra, altro burro e formaggio a seconda della quantità desiderata.
Anche la Gazzetta di Modena, nel 2016, dedica alla Locanda Zita un bell’articolo.
Vesale
Vesale è un antico borgo medievale, sorto intorno ad un castello, di cui oggi restano solo alcune tracce.
Luogo di assoluta tranquillità con panorama che mostra i cucuzzoli di Gaiato, Montecuccolo e Monte Specchio. Da vedere l’antica Chiesa del paese, con la sua abside in stile romanico, e il piccolo oratorio di San Rocco.
Poco distante scorre il bel Torrente Scoltenna.
Per gli amanti dell’architettura, a pochi km, il Ponte Vecchio di Olina, l’antica Chiesa di S. Biagio a Roncoscaglia e la Pieve romanica di Renno.
Vesale si trova nel territorio di Sestola, a 6 km, con il suo famoso castello arroccato, a un passo dal Monte Cimone, meta sciistica in inverno e di appassionanti escursioni a piedi, a cavallo e in Mountain Bike in estate.
La Vecchia Locanda Zita di Antonelli Paola & C. snc
Piazza San Giorgio, 6 – 41029 Vesale di Sestola
Tel: +39 053664278
http://www.locandazita.com/
(Testi tratti dal sito della locanda – fotografie di Antonella Romagnoli e Paola Antonelli)