Le Polle – Le Vaglie – Pezzuole – La Fola

Itinerario a mezza quota sopra Riolunato

La via dei Forestieri

Circa 10 km – Tempo di percorrenza ore 5/6 (se si cammina speditamente con poche soste 4:30)

Oggi vi raccontiamo una bella escursione che, su proposta degli amici Mirella e Bruno di Castello, abbiamo effettuato lo scorso anno a fine aprile. Lunga ma tranquilla escursione con pochissime salite (dislivello contenuto in meno di 300 metri), molto appagante dal punto di vista panoramico e antropologico per le borgate che si incontrano, testimonianza della vita su questi monti.
Si percorre una antica viabilità detta “La via dei Forestieri” che collegava le varie località prima dell’avvento del moderno sistema viario.

La via dei Forestieri

 

 

Lasciamo una macchina in piazza Esperanto a Riolunato e con l’altra ci dirigiamo verso Le Polle.

La partenza
Teggia mt 1225

 

 

 

 

 

Poco prima di arrivare alle Polle sulla destra parte il sentiero Cai 479. Due cartelli indicano i toponimi Val d’Olanda e le Vaglie. Parcheggiamo e iniziamo il nostro percorso. Dopo pochi metri lasciamo una teggia sulla destra (quota 1225) e entriamo nel bosco, attraversando alcuni ruscelli fra cui il Rio Torto che nasce dal Pian Cavallaro e si immetterà nello Scoltenna a Riolunato. Dopo aver guadato un altro torrente incontriamo e superiamo il sentiero CAI 481 (quota 1334) che proviene dall’Alpicella del Cimone. Poco dopo raggiungiamo il Cai 483 (che proviene dal Cai 485, Case Manzi-Cimone) e lo seguiamo svoltando a destra in discesa. Attraverso uno stupende ambiente boschivo raggiungiamo Le Vaglie (quota 1169), antico casolare adesso non abitato stabilmente, ma non abbandonato del tutto. Visitiamo la casa all’esterno, è presente un bel lavatoio, il panorama sul Cimone è superbo.

Le Vaglie rappresenta uno dei vertici dell°insediamento rurale di Riolunato. Sia le Vaglie che Castiglione, sulla verticale di Pezzole, sono toponimi molto interessanti, in quanto derivano dalla struttura difensiva frignanese bizantina. La casa, ambientata in una radura a pendio limitato con visuale sulla valle di Riolunato, è costituita da un’unica fabbrica in linea di notevole sviluppo disposta sullo stesso livello, comprensiva di abitazioni, stalle, portici e fienili accostati in una struttura rurale integrata di notevole consistenza, anche se minata da un diffuso degrado, conseguente all’abbandono.
La casa di abitazione nuova, costruita di testa sul lato opposto all’arrivo e databile all”ottocento, è utilizzata come abitazione stagionale. L’alterazione più vistosa è costituita dal rifacimento della copertura.
Tutti i rimanenti corpi di fabbrica compreso quello adiacente della “casa vecchia” che denuncia caratteri sei-settecenteschi, mantengono la fisionomia originaria con il manto in lastre d’arenaria e grossi monoliti alle finestre.

Lasciamo le Vaglie e tramite una breve sterrata riguadagniamo il Cai 481 che seguiamo fino alla località Castiglione di Sopra (quota 1088). Trattasi di un’antica borgata adesso completamente e mirabilmente ristrutturata, in più unità abitative e con bei cortili esterni; la casa è abitata ma non vediamo nessuno. Approfittiamo di un bel tavolo e facciamo merenda.

Castiglione
Castiglione

 

 

 

 

 

– La pubblicazione “Il Frignano” pubblicata dalla provincia di Modena nel 1998 ne parla come di un casamento rurale da tempo in completo abbandono. Invece ora è del tutto recuperato e bellissimo, irriconoscibile rispetto alle vecchie descrizioni, e foto.

Prima del restauro 1998
Nel 2018

 

 

 

 

 

Riprendiamo il cammino scendendo sempre sul tracciato del 481 (che adesso è proprio una strada). A valle della casa, sempre innestata sulla strada, si trova Castiglione di Sotto, un grande casolare in posizione panoramica, anche questo ottimamente restaurato.

Castiglione di sotto
foto di G. Pasquesi

 

 

 

 

 

Arriviamo alla borgata di Pezzuole o Pezzole (quota 990). La borgata è abitata, incontriamo alcuni abitanti, c’è una stalla con mucche. Poco prima di Pezzuole si stacca una strada – Via Serra – che dovrebbe condurre a case Manzi di San Michele, ci proponiamo di tornare in altra occasione a esplorarla. Da qui la Via dei Forestieri continuava verso Fiumalbo

Via Serra – Pezzuole
Pezzuole

 

 

 

 

 

Pezzole si trova sull’antica strada Riolunato-Pievepelago nel punto in cui il tracciato svolta bruscamente in discesa verso La Fola e il vecchio ponte omonimo sullo Scoltenna, con un andamento diretto, assai diffuso in età medioevale, lungo la linea di massimo pendio. E’ ambientata in una radura molto ampia con completo dominio visuale del fondovalle: per ovviare alle difficoltà del pendio, la struttura venne articolata in due stecche ravvicinate in linea, disposte sullo stesso livello composte da abitazioni accostate in una struttura rurale integrata di notevole consistenza. Sul lato a monte si sviluppa una corte selciata con la pavimentazione in lastroni d’arenaria sulla quale si affacciano gli ingressi alle abitazioni. Tutto il complesso è ancora abitato; da segnalare, sul prospetto di una casa caratterizzata da un fronte d”ingresso incassato, un balcone con la struttura e il parapetto in legno ancora intatti. Il portale architravato in grossi monoliti conserva una pregevole porta a due ante dei primi del novecento con decori liberty incisi nelle bugne.
Appena a valle della casa si trova Pezzole di Sotto, un edificio isolato d’abitazione con elementi residui di epoca setteottocentesca caratterizzato da un’interessante soluzione di passaggio in galleria tra i due fronti della casa.

Da Pezzuole continuiamo a scendere tramite il Cai 481 e raggiungiamo La Fola di sopra (quota 787).

L’insediamento si articola nei due nuclei di Sopra e di Sotto che presiedevano all’antico ponte omonimo sullo Scoltenna da una posizione elevata di controllo. Il toponimo deriva dal ponte con un significato di ascendenza longobarda o secondo un’interpretazione demonologica di “favola” o del “diavolo”(l).

La Fola di Sopra è il punto di arrivo della strada che si dirama dalla statale per Pievepelago all`altezza del ponte nuovo della Fola. E’ ancora perfettamente rinvenibile l’antico tracciato viario che scendendo da Pezzole- Castiglione raggiungeva in linea retta la casa per deviare bruscamente verso il “Ponte vecchio della Fola “che rappresenta, assieme agli insediamenti toccati, un elemento testimoniale molto importante per ricostruire questa parte di territorio anche per le epoche più antiche.

Il Ponte della Fola
La Fola di Sopra, lavatoio

 

 

 

 

 


L’impianto della casa è molto più lineare di quello visto a La Fola di Sotto e comprende un lungo fabbricato attestato sul ciglio stradale con un risvolto ortogonale che fa da quinta alla strada in arrivo.
La fisionomia della casa risulta sostanzialmente compromessa dalla ricostruzione del corpo iniziale su fondamenta preesistenti, nonché dalla ristrutturazione completa della casa padronale, adeguata a criteri di edilizia suburbana, con finestroni provvisti di avvolgibili, lastrine di travertino e balcone a ringhiera.
La fisionomia d’epoca è ancora rinvenibile nell’unità d”abitazione che fa angolo con la casa principale. rimasta intatta con il suo tetto in pianne. le sue rade finestre e il portale ad arco. con chiave a cuspide. tipico del settecento.
Un elemento molto significativo è rappresentato da una mensola in pietra, relegata in un angolo del cortile, che faceva parte della mensolatura dello sporto di gronda della casa padronale; la caratterizza un`interessante profilatura a gola doppia, ripetuta in successione per un’altezza ragguardevole, indizio della notevole ricchezza costruttiva che doveva informare tutto l”edificio, prima della ristrutturazione.

Qui incrociamo il tracciato del Cammino di San Bartolomeo (descritto nel nostro album Facebook
https://www.facebook.com/pg/intornoalCimone/photos/?tab=album&album_id=2085153141756600) che seguiamo fino a ritornare a Riolunato.

 


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