Le cascate del Doccione

Le cascate del Doccione di Fanano sono accessibili a tutti. Questo grazie ad un nuovo sentiero attrezzato realizzato dal Parco del Frignano, finanziato da provincia di Modena e Comune di Fanano.

 

Doccione - foto di Alessandro Cappellini ©
foto di Alessandro Cappellini ©

 

 

 

 

 

 

 

Foto di Francesco Donnici © - 7 novembre 2016
Foto di Francesco Donnici © – 7 novembre 2016

 

 

 

 

 

 

 

Il nuovo percorso è ricavato dal recupero di un vecchio tracciato a monte dell’attuale sentiero del Cai utilizzato dagli escursionisti per raggiungere le cascate del Doccione, uno dei gioielli naturalistici più suggestivi dell’Appennino modenese. E’ lungo circa 400 metri e parte dalla strada che da Fanano conduce ai Taburri, è dotato di pavimentazione, barriere di protezione e attrezzature idonee alla fruizione in carrozzina; sono presenti anche arredi multisensoriali dedicati alla natura.

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L’accesso al sentiero dalla sterrata cui si arriva con l’auto
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Il balcone in legno realizzato dalla Segheria Ballantini di Fiumalbo

 

 

 

 

 

 

 

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Le cascate del Doccione, le più alte del Modenese, sono situate lungo il Rio Fellicarolo a un’altitudine di 1190 metri. Sono cascate di origine tettonica con un dislivello di 120 metri e pendenza media del 40%. L’acqua che scorre sulle placche tettoniche crea uno spettacolo naturale affascinante

 

 

 

Il progetto di un sentiero “per tutti” nasce innanzitutto dalla volontà della Provincia di dotare le aree protette modenesi di percorsi, attrezzature e servizi utilizzabili da tutti. A tal fine nel 2006 e nel 2007 la Provincia mette a disposizione dei parchi e delle riserve risorse per un totale di 300 mila euro. Grazie a queste risorse e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e al Comune di Fanano è stato possibile realizzare interventi e raggiungere questo importante obiettivo.
L’idea di realizzare un sentiero per rendere accessibile un luogo così impervio come le cascate del Doccione nasce da alcune considerazioni:

  • la presenza di una strada carrabile con solo un breve tratto ghiaiato che consente di raggiungere l’inizio del sentiero agevolmente
  • le caratteristiche del luogo, i rumori e le sensazioni che la caduta dell’acqua e il bosco possono dare, anche ai non vedenti
  • la presenza di un rifugio a poche centinaia di metri.

Pendenza massima del 5%, innanzitutto, con un nuovo sentiero pianeggiante lungo 300 metri e provvisto di corrimano; e poi pavimentazione in ghiaietto, barriere di protezione, attrezzature idonee e multisensoriali per percorrerlo in carrozzina e per i non vedenti. Ma non solo: una piazzola allargata per contenere cinque posti auto e uno per i portatori di handicap, l’affluente del Doccione scavalcato da due passerelle in legno, l’intero percorso più gradevole grazie a panchine e cestini. In futuro saranno apposte tabelle esplicative con i servizi accessibili alle persone disabili, anche in Braille.

 

Altre info:
http://www.fanano.it/index.php/fanano/luoghi-d-interesse/luoghi-incantati/la-cascata-del-doccione

https://www.provincia.modena.it/news/cascate-del-doccione-un-sentiero-per-tutti/

 

 

 

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