Tempo di percorrenza: andata ore 2,15 – ritorno ore 2,00 Dislivello 651 m
Escursione impegnativa, da affrontare con favorevoli condizioni meteorologiche ed equipaggiamento adeguato.
Il sentiero è il numero 11 secondo la segnaletica locale (segnavia bianco e celeste).
I portatori del Cimone
Dedicato ai “Portatori del Monte Cimone”, è un percorso di circa 11 chilometri che nei primi anni di vita dell’insediamento militare era battuto, in qualsiasi condizioni di tempo, dai portatori per trasportare vettovagliamento e materiali alla base del Cimone. Questi autentici “sherpa” dell’Appennino, ingaggiati dall’aeronautica, portavano carichi pensanti, sfidando i rigori dell’inverno e percorrendo a piedi o con gli sci la lunga salita. La loro funzione cessò con l’utilizzo di mezzi meccanici adatti al trasporto quali gli impianti di risalita e i “gatti delle nevi”.
Inizia al rifugio Ninfa, nei pressi del lago omonimo, sale attraverso una bella faggeta con resti di carbonaie per sfociare sul crinale e incontrare la variante 11 o Sentiero dei portatori che parte dal bivio Lago della Ninfa – Passo del Lupo.
Prosegue a sinistra, passando per la località denominata Serrarasa, mt 1654 (Piccola cima con cartello che indica l’errata quota di 1640, una tabella racconta la storia dei Portatori del Cimone). Si prosegue con il sentierino fino alla località Belladonna dove arrivano anche le seggiovie del Lago e del Lamaccione; l’itinerario prosegue a sinistra per il raccordo sciistico che collega la Beccadella alla Belladonna salendo fin sotto il salto morenico del Pianone dove, abbandonata la pista da sci, si sale a sinistra lungo il crinalino che con ripido sentiero conduce alla sommità di Cresta di Gallo, lasciando sulla destra il laghetto del Pianone.
Si percorre poi il panoramico crinale per il Salto della Capra lasciando a sinistra un masso di arenaria denominato Sasso della Capra.
I più esperti potranno anche affrontare la variante della Cresta di Gallo (difficile salita tra rocce – solo per escursionisti esperti).
In cima il panorama è superbo, in qualsiasi stagione.
Attraversata la strada militare asfaltata (via dell’Aeronautica) si procede, sempre lungo il crinaletto, fino a raggiungere Pian Cavallaro lasciando a destra le stazioni di arrivo della funivia Passo del Lupo, di due seggiovie, nonché dei sentieri CAI n° 447 e 449. La vetta del Cimone è a due passi.
Qui possiamo affrontare la direttissima (sentiero locale n.13, più ripido, ma più corto) oppure seguire la vecchia mulattiera a destra, il vero sentiero dei Portatori.
Il sentiero coincide con la parte finale (dal Rifugio Ninfa al Cimone) del sentiero CAI N° 449 ed è ora denominato in questa parte anche Sentiero dell’Atmosfera.
Sul Cimone è insediata una stazione dell’Aeronautica Militare e del CNR, una piccola chiesetta dedicata alla Madonna delle Nevi e si gode il più vasto panorama di tutto l’Appennino.
Galleria fotografica
(le foto sono state fatte in periodi diversi)
Descrizione e cartografia di questo e degli altri sentieri nel territorio di Sestola li trovate nell’ottima carta dei sentieri edita dallo Sportello Verde del Cimone e dall’Associazione E’ Scamàdul. La cartina si trova in vendita allo IAT del Cimone e in altri esercizi.
IAT del Cimone C.so Umberto I n° 3 – 41029 Sestola (MO)
Tel. 0536/62324 – Fax: 0536/61621 Email: [email protected]