Il nostro viaggio alla scoperta del territorio, delle antiche case e borgate, continua oggi con Ca’ d’ Nogà (Casa Nogato) a Riolunato.
Alcuni di voi avranno sicuramente letto o sentito parlare del libro <ARDONDLA’ d’na volta> di Tullio Nardini, che racconta Riolunato com’era un tempo nei ricordi dell’autore.
Noi abbiamo assistito alla interessantissima presentazione di questo libro, a Riolunato la scorsa estate, lo abbiamo acquistato ed ecco che ci è venuta la curiosità di andare a vedere la Ca’ d’ Nogà dove Tullio ha passato buona parte della sua infanzia e adolescenza, cresciuto dagli zii dopo la morte della mamma.
Dalla pubblicazione IL FRIGNANO, 1998, Provincia di Modena:
<Ca’ Nogà, mt 696, è una località molto interessante dal punto di vista ambientale in quanto situata a valle di Riolunato al limite di un pianoro che si affaccia sullo specchio d`acqua della diga; attualmente è stata raggiunta da una lottizzazione residenziale.
La corte si compone di un lunga stecca edilizia, orientata secondo l’asse eliotermico, che comprende sia le abitazioni che la stalla e il fienile porticato, secondo la tipologia di casa rurale ad elementi accostati.
I caratteri costruttivi sono quelli tipici del sette-ottocento, caratterizzati da un’infilata di finestre ordinate su due piani fuori terra e massicci monoliti a contorno dei portali; alcuni corpi di fabbrica conservano il manto originario in pianne.
Al centro della corte, vicino ad una casa isolata recentemente ristrutturata, si trova una edicola devozionale, ben conservata, costituita da una piccola cella a due spioventi con una sola apertura al centro, provvista di cancello in ferro battuto; la parete di fondo si raccorda ai fianchi con un profilo semicircolare secondo un diffuso motivo architettonico.>
All’ingresso della parte ristrutturata del complesso architettonico troviamo, come già visto in altri borghi di Riolunato, quali il Groppo e a Castiglione di Sopra, una piastrella dedicata al Maggio delle Ragazze che riporta la scritta:
“Eccoci tutti quanti
col bel maggio fiorito
che a noi fa dolce invito
a far ritorno”
Famiglia Migliori – Maggio delle Ragazze 2007